Nella storia il calcestruzzo è sempre stato considerato un materiale “eterno”; oggi, alla luce dell'esperienza accumulata e dall'analisi delle strutture esistenti, si evidenziano condizioni di degrado del materiale stesso, che in prima istanza possono dar luogo all'espulsione del copriferro (causando pericoli in caso di caduta), ma che successivamente possono degradare in maniera importante le armature fino a determinare il collasso della struttura.
Il corso sulla durabilità delle strutture in cemento armato vuole presentare i meccanismi di corrosione del materiale e le tecniche di prevenzione.
Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni - NTC 2008 - in funzione dell'importanza della costruzione, introducono il concetto di vita utile, cioè il tempo in cui l'opera, pur soggetta alla manutenzione ordinaria, non può avere diminuzioni delle performance strutturali.
La scelta della tipologia del calcestruzzo deve essere guidata dal criterio della durabilità, sempre in accordo con le verifiche sezionali: nella documentazione inclusa nel corso viene sviluppato un esempio applicativo per la scelta della migliore tipologia di calcestruzzo in funzione delle condizioni ambientali.